sabato 21 febbraio 2015

Come usare la tabella optometrica per la prevenzione e la cura del difetto visivo nei bambini

Tradotto da “Better Eyesight" Agosto 1919 – vol 1 n. 2 (l'opera originale ricade nel pubblico dominio).

La tabella optometrica deve essere appesa permanentemente in classe, sul muro, e ogni giorno i bambini leggeranno silenziosamente le lettere più piccole che riescono a vedere dai loro posti, ogni occhio sarà testato separatamente mentre l'altro sarà coperto col palmo della mano in modo da evitare pressione sul bulbo oculare. Quest'abitudine non porta via molto tempo ed è sufficiente per migliorare la vista di tutti i bambini in una settimana e di curare tutti gli errori di rifrazione nel giro di mesi, un anno o di più.
I bambini che hanno maggiori difetti visivi dovrebbero essere incoraggiati a leggere la tabella più frequentemente.
La registrazione dei progressi dovrebbe essere tenuta come segue:
John Smith, 10 settembre 1918.
O. Dx. (vista occhio destro) 5/3
O. Sn. (vista occhio sinistro) 10/3

John Smith, 11 gennaio 1918
O. Dx. 7/3
O. Sn. 11/3

Dove il numeratore della frazione sarà la distanza della pupilla dalla tabella optometrica espresso in metri (può quindi variare in base alla distanza dell'allievo) e il denominatore indica il numero della riga che è stato possibile leggere.

Non è necessaria alcuna conoscenza della fisiologia dell'occhio da parte degli insegnanti o degli allievi.




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